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In qualità di personal trainer, potresti essere il migliore nel tuo campo e tuttavia avere clienti che non mantengono risultati a lungo termine. Il loro comportamento non salutare tende a ritornare, facendoti sentire come se li avessi delusi. Potresti persino iniziare a mettere in discussione i tuoi metodi di coaching e la loro efficacia.

Quando ciò accade, la tua prima reazione potrebbe essere quella di rivedere completamente il tuo approccio all’allenamento. Prima di farlo, però, considera un aspetto diverso. Il problema potrebbe non riguardare affatto i tuoi metodi o il tuo stile, ma potresti scoprire che puoi aiutare i clienti a ottenere risultati migliori aggiungendo un ulteriore passaggio nel tuo programma di esercizio. Questo passaggio coinvolge l’intervista motivazionale.

Cos’è l’Intervista Motivazionale?

Non si può mantenere un comportamento positivo per la salute senza motivazione. L’intervista motivazionale è un metodo utilizzato per stimolare la motivazione interna o intrinseca del cliente. 

Originariamente creata per aiutare le persone alle prese con l’abuso di sostanze, questa tecnica è ora utilizzata nell’industria del fitness. Può promuovere una perdita di peso duratura, aumentare l’attività fisica regolare e rendere più facile aderire a un programma di personal training.

L’intervista motivazionale parte dal presupposto che tutte le persone possano raggiungere il loro pieno potenziale. Questo modello di cambiamento comportamentale riconosce anche che l’ambivalenza, ovvero avere credenze e comportamenti contraddittori, è una parte normale del processo. È compito del coach aiutare a identificare l’ambivalenza del cliente e trovare modi per iniziare a far corrispondere le loro credenze con un cambiamento positivo.

I Benefici dell’Intervista Motivazionale per i Clienti del Personal Training

Uno dei vantaggi dell’intervista motivazionale è che aumenta le probabilità di creare un cambiamento comportamentale duraturo. Studi dimostrano che questo metodo offre altri benefici. Ad esempio, uno studio di 12 mesi ha scoperto che è vantaggioso per le persone ad alto rischio di malattie cardiovascolari, offrendo un maggiore miglioramento nel loro indice di massa corporea (BMI) e nei livelli di colesterolo.

Altre ricerche hanno trovato che l’intervista motivazionale migliora i risultati per persone di tutte le età. Uno studio coinvolgente 185 bambini obesi ha scoperto che questo metodo era utile per “migliorare i cambiamenti comportamentali nell’alimentazione, nell’attività fisica e nella perdita di peso”.

I 5 Principi dell’Intervista Motivazionale

Se desideri incorporare questo tipo di intervista nel tuo programma di allenamento, è utile comprendere le sue filosofie di base. L’intervista motivazionale opera secondo cinque principi:

  1. Esprimere empatia è necessario. Aiuta a sviluppare una relazione aperta e di fiducia tra coach e cliente.
  2. È necessario scoprire l’ambivalenza esistente. L’obiettivo dell’intervistatore motivazionale è trovare dove le credenze e le azioni differiscono.
  3. Argomentare e confrontarsi non hanno posto nell’intervista motivazionale. Ciò chiude solo il cliente e ostacola il processo di cambiamento.
  4. Avrai più successo adattandoti alla resistenza del cliente. Se cerchi di combattere la resistenza del tuo cliente, ciò può danneggiare la tua relazione e fermare il loro progresso.
  5. Il modo migliore per supportare i tuoi clienti è con ottimismo e incoraggiamento. Sii supportivo e positivo. Aiutali a sviluppare un atteggiamento di “Ce la posso fare”.

Padroneggiare questi principi ti consente di aiutare più efficacemente i tuoi clienti e di ottenere migliori risultati nel coaching. Più sono buoni i loro risultati

Padroneggiare questi principi ti consente di aiutare più efficacemente i tuoi clienti e di ottenere migliori risultati nel coaching. Più sono buoni i loro risultati, più diventi attraente come personal trainer.

Come Usare l’Ascolto Riflessivo per Mostrare Empatia

Poiché il primo principio dell’intervista motivazionale coinvolge la dimostrazione dell’empatia, è importante imparare questa abilità. Essere empatici richiede di comprendere i sentimenti del tuo cliente. Qui entra in gioco l’ascolto riflessivo.

L’ascolto riflessivo riguarda il cercare di comprendere il significato delle parole del tuo cliente. Non si presume di sapere come si sentano, ma si cerca di chiarire di avere una comprensione completa di ciò che stanno dicendo.

Un buon approccio all’ascolto riflessivo è ripetere ciò che il tuo cliente ha detto con le tue parole. Ciò consente loro di correggere eventuali incomprensioni. Usa una dichiarazione come “Quindi, quello che sento dire è…”. Se percepisci una specifica emozione da parte loro, menzionala anche tu.

È anche utile porre domande aperte quando intervisti i clienti. Ciò dà loro l’opportunità di spiegare pienamente come si sentono. “Dimmi di più sui tuoi obiettivi intelligenti” è un esempio. “Come ha influenzato la tua salute mentale il non raggiungimento dei tuoi obiettivi?” è un altro.

Tecniche di Intervista Motivazionale per Scoprire l’Ambivalenza

Un esempio classico di ambivalenza è un cliente che vuole perdere peso ma fa spuntini con le caramelle ogni notte. Il loro comportamento non corrisponde ai loro obiettivi. Allineare queste due cose è fondamentale per aiutarli a ottenere (e mantenere) risultati duraturi.

Scoprire l’ambivalenza di un cliente richiede di prestare particolare attenzione ai modi in cui i loro obiettivi di fitness e comportamenti non sono allineati. Successivamente, utilizza le tue abilità di ascolto riflessivo per evidenziare eventuali discrepanze. Aiuta il tuo cliente a rendersi conto che stanno dicendo una cosa ma ne fanno un’altra.

L’obiettivo è evidenziare la loro ambivalenza in un modo che non sia accusatorio o conflittuale. Invece, aiutali a capire che tutti abbiamo un certo livello di ambivalenza. Più importante ancora, riconoscere l’ambivalenza è necessario per ottenere un cambiamento comportamentale. Ciò la rende una cosa positiva!

Metodi Efficaci per Gestire la Resistenza dei Clienti come Personal Trainer Come personal trainer

Probabilmente avete incontrato resistenza da parte dei clienti. In alcuni casi, la resistenza si manifesta con un rifiuto esplicito dei vostri suggerimenti. Altre volte, è più passiva. Il cliente si limita a “andare avanti” senza impegnarsi completamente. 

Qual è il modo migliore per gestire la resistenza dei clienti? 

Ecco alcune opzioni da considerare: 

• Affrontare la loro resistenza senza emozione. Invece di arrabbiarsi, riconoscete semplicemente la loro resistenza con un tono neutro. A volte, sentirselo dire è sufficiente per innescare una risposta positiva. 

• Sottolineare le discrepanze tra le cose che hanno detto. Forse nella prima sessione di allenamento, il cliente ha detto che sarebbe stato disposto a esercitarsi quattro giorni alla settimana. Ora dicono di potersi impegnare solo due giorni alla settimana. Chiedete loro di questa discrepanza per scoprire le ragioni dietro al cambiamento. 

• Concentrarsi più sulle opportunità che sugli ostacoli. Se il vostro cliente si concentra sugli ostacoli che incontra, avrete difficoltà a cambiare il suo comportamento. Tuttavia, se riuscite a far loro vedere questi ostacoli come opportunità di crescita, cambia la loro percezione del processo. Potrebbero persino iniziare a guardare con entusiasmo alla superazione delle loro sfide di fitness. L’esercizio diventa più divertente perché stanno facendo progressi. 

• Concordare con loro, in un certo senso. Un altro modo per affrontare la resistenza dei clienti è essere d’accordo con alcune parti di ciò che dicono. Allo stesso tempo, cercate di far loro vedere il quadro generale. Questo li aiuta a iniziare a pensare a come possono andare avanti con il loro fitness e la loro nutrizione

Suggerimenti per Migliorare la Motivazione Personale dei Clienti

L’obiettivo finale dell’intervista motivazionale è aumentare il desiderio interno del cliente di raggiungere i propri obiettivi di fitness. Si tratta di elevare la loro motivazione al massimo possibile. Come si fa? 

I tre elementi principali della motivazione sono autonomia, padronanza e scopo. 

Autonomia significa che stanno facendo questi cambiamenti perché lo vogliono, non come modo per soddisfare qualcun altro. Padronanza implica sentirsi pienamente in grado di raggiungere i loro obiettivi, e lo scopo è avere una ragione profonda e convincente per voler cambiare. 

Se riuscite ad incorporare tutti e tre questi elementi nel vostro programma di fitness, aiuterete i vostri clienti a ottenere risultati duraturi. Il primo passo è educare il vostro cliente su quanto ciascuno di questi elementi sia importante per la motivazione. 

Quindi valutate il loro livello di autonomia, padronanza e scopo per sapere da dove partono. 

Successivamente, identificate eventuali barriere che possono avere rispetto a questi tre elementi. 

Chiedete se c’è qualcun’altro che li spinge a mangiare meglio o a esercitarsi. Indagate su eventuali paure o insicurezze che hanno nel cambiare comportamento. Infine, implementate passaggi per rafforzare la loro autonomia, padronanza e scopo. 

Trovate modi per aiutarli a stabilire un maggiore controllo sulla loro nutrizione e fitness. 

Aiutateli a costruire padronanza riguardo alla dieta e all’esercizio fisico. 

Lavorate anche con loro per trovare il loro scopo più ampio. In che modo fare cambiamenti positivi nello stile di vita li aiuterebbe a connettersi meglio con gli altri? Come contribuirebbe a una vita più positiva? 

In conclusione, l’impiego dell’Intervista Motivazionale nel personal training apre una nuova dimensione nel rapporto tra il trainer e il cliente, trasformandolo in un viaggio condiviso verso il cambiamento positivo e duraturo. Questo approccio non solo arricchisce la gamma di competenze del personal trainer, ma crea anche un ambiente in cui il cliente si sente compreso, supportato e motivato ad assumere un ruolo attivo nel proprio percorso di fitness e benessere.

Implementando le tecniche di ascolto riflessivo, affrontando l’ambivalenza e la resistenza in modo costruttivo e sostenendo la motivazione personale dei clienti, i trainer possono effettivamente aumentare l’efficacia dei loro programmi di allenamento. Questo non solo porta a risultati più soddisfacenti e duraturi per i clienti, ma rafforza anche la loro fiducia e lealtà nei confronti del personal trainer.

Il cuore dell’Intervista Motivazionale è la comprensione che ogni cliente è un individuo unico, con le proprie sfide, obiettivi e bisogni. Ascoltare, comprendere e agire in base a questa comprensione non è solo una tecnica, ma un’arte che, una volta padroneggiata, può trasformare radicalmente la pratica del personal training.

Incorporando questi principi e tecniche, i personal trainer non solo migliorano il proprio portfolio professionale, ma contribuiscono in modo significativo al benessere e alla qualità della vita dei loro clienti. L’investimento in una formazione approfondita sull’intervista Motivazionale, come quella offerta dal corso di Specialista della Trasformazione dell’ISSA, rappresenta un passo decisivo verso l’eccellenza nel campo del personal training, segnando la differenza tra un semplice allenatore e un vero e proprio coach del benessere.