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Analizziamo i vantaggi e gli svantaggi dell’AI nel mondo del personal training per cercare di comprendere il futuro di questa accoppiata.

Quali sono i vantaggi dell’utilizzo dell’intelligenza artificiale nel Personal Training? 

L’intelligenza artificiale ha il potenziale per rivoluzionare il modo in cui affrontiamo il Personal Training e il fitness, partiamo dai vantaggi per iniziare a guardare al futuro di AI e Personal Training.

Sfruttando la tecnologia supportata dall’intelligenza artificiale come i sensori IoT e gli smartwatch, le persone possono monitorare come i loro corpi rispondono a diversi tipi di allenamento e capire meglio come dovrebbero adattare il loro piano di fitness, o fornire in tempo reale questi dati al proprio personal trainer che può agire per modificare il piano di allenamento o, li dove abbia competenze e titolo sufficiente quello nutrizionale.

La tecnologia AI può anche personalizzare i piani di fitness in base agli obiettivi individuali, fornendo approfondimenti dettagliati fino a un livello capillare che in precedenza non era possibile, tenendo conto ad esempio della storia medica dell’utente, della composizione biologica, dello stile di vita e persino dei fattori ambientali.
In definitiva, incorporare la tecnologia AI nell’ambito del Personal Training  sarà una risorsa preziosa sia per i professionisti che per i non addetti ai lavori per monitorare i progressi e ottimizzare le proprie prestazioni fisiche. Questo può aiutare le persone a raggiungere i propri obiettivi in modo più rapido ed efficiente fornendo loro un feedback in tempo reale su misura per le esigenze del proprio corpo.

Ci sono potenziali svantaggi nell’utilizzo dell’IA nel Personal Training? 

Come descritto poco fa l’uso dell’intelligenza artificiale nel personal training sta diventando sempre più popolare, consentendo allenamenti personalizzabili e su misura che possono essere adattati all’individuo. Tuttavia, è importante riconoscere i potenziali svantaggi che derivano da questa tecnologia. 

Ad esempio, l’intelligenza artificiale non può sostituire le interazioni fisiche tra i trainer ed i clienti, il che si può facilmente tradurre in una mancanza di motivazione o responsabilità, e questo indubbiamente è un problema. 

Inoltre, l’intelligenza artificiale potrebbe non essere sempre accurata al 100% quando si effettuano valutazioni dell’idoneità e qualsiasi errore di calcolo potrebbe portare a un infortunio o peggio se non rilevato in anticipo. 

È anche degno di nota il fatto che alcune persone potrebbero sentirsi intimidite o poco coinvolte da un Personal Trainer virtuale, e preferirebbero lavorare con una controparte umana che può offrire supporto e suggerimenti utili che le macchine semplicemente non possono fornire. 

Pertanto, coloro che utilizzano l’intelligenza artificiale nel loro regime di fitness devono essere consapevoli di questi potenziali svantaggi prima di saltare gli allenamenti gestiti semplicemente da un algoritmo.

Come potrebbe essere il futuro del fitness con personal trainer abili nell’utilizzo dell’intelligenza artificiale a supporto del proprio lavoro? 

I progressi tecnologici e l’implementazione dell’Intelligenza Artificiale (AI) nell’ambito del fitness offrono una prospettiva entusiasmante per il personal training.
I trainer supportati dall’intelligenza artificiale saranno in grado di formulare raccomandazioni su misura, creare allenamenti personalizzati e fornire una guida continua agli utenti per raggiungere i loro obiettivi, il tutto riducendo in modo esponenziale il tempo necessario e di conseguenza permettendo di ottimizzare al massimo l’agenda e rendere scalabile il proprio business.

Questo quindi potrà creare una generazione di personal trainer capaci di svolgere in modo imprenditoriale un lavoro da sempre limitato dal tempo a disposizione e dalla quantità di azioni necessarie a svolgerlo al meglio.

I Personal Trainers che sapranno utilizzare in modo corretto le potenzialità delle varie AI che si stanno presentando sul mercato potranno indubbiamente fare la differenza, avendo dalla loro parte un assistente super efficiente e capace di attingere a informazioni e conoscenze come nessuna ricerca umana su Google potrà mai fare, per non contare la capacità di raccogliere ed analizzare tutto il grande volume di dati relativi alla vita quotidiana del proprio assistito e dei suoi parametri di salute.

Sebbene ci siano alcuni potenziali svantaggi nell’utilizzo dell’IA in questo modo, come i problemi di privacy dei dati, i vantaggi dell’utilizzo dell’IA per migliorare i risultati di fitness sembrano superare qualsiasi aspetto negativo. 

Sarà interessante vedere come questa nuova tecnologia si svilupperà nei prossimi anni e quale impatto avrà sulla più ampia industria del fitness, il consiglio è senza dubbio quello di informarsi e al più presto iniziare ad utilizzare un approccio che vede l’integrazione di AI nel proprio lavoro.