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 I Jumping Jacks, noti anche come star jumps e side-straddle hops nell’esercito americano, sono un esercizio fisico che prevede salti con apertura e chiusura delle gambe e movimento delle braccia sopra la testa. Questo esercizio classico, se ben eseguito e inserito strategicamente in un programma di fitness, può apportare benefici sorprendenti sia per i principianti sia per gli atleti avanzati.

Storia e Origini dei Jumping Jacks

La denominazione “Jumping Jack” deriva erroneamente dal generale John J. “Black Jack” Pershing della Prima Guerra Mondiale, a cui è stato attribuito lo sviluppo dell’esercizio. Tuttavia, il nome proviene in realtà dal giocattolo per bambini chiamato anch’esso “jumping jack”, che esegue movimenti simili di braccia e gambe quando viene tirato. Sebbene non abbia inventato l’esercizio, il defunto esperto di fitness Jack LaLanne è stato riconosciuto per averlo reso popolare negli Stati Uniti, utilizzandolo nelle sue routine promosse in decenni di programmi televisivi di fitness.

Esecuzione Tecnica

  1. Posizione Iniziale: In piedi, con le braccia lungo i fianchi e i piedi uniti.
  2. Movimento: Salta, allargando le gambe e sollevando le braccia fino a formare una stella. Le mani dovrebbero quasi toccarsi sopra la testa.
  3. Ritorno: Riporta i piedi insieme e le braccia lungo i fianchi in un movimento fluido e ripetuto.

Vantaggi

  • Cardiovascolari: Miglioramento dell’efficienza cardiovascolare e respiratoria.
  • Tonificazione Muscolare: Coinvolgimento di glutei, quadricipiti e spalle.
  • Versatilità: Adatti per il riscaldamento o come parte di un circuito HIIT.

Aggiornamenti sulla Biomeccanica dell’esercizio

Una ricerca pubblicata sul “Journal of Sports Science and Physical Education” (Vol. 6, No. 2, 2017) ha analizzato l’attività muscolare durante l’esercizio dei Jumping Jacks tramite elettromiografia (EMG). I sensori EMG sono stati posizionati sui muscoli gastrocnemio e tibiale anteriore, mostrando modelli di attività muscolare comparabili. I risultati hanno rivelato differenze significative tra l’attivazione del muscolo tibiale anteriore e del gastrocnemio, con un’attività elettromiografica significativamente più alta del tibiale anteriore rispetto al gastrocnemio durante l’esercizio.

Varianti Creative dei Jumping Jacks

  1. Plyo Jacks: Per una versione più intensa e esplosiva.
  2. Seal Jacks: Movimento orizzontale delle braccia, ideale per diversificare lo stimolo muscolare.
  3. Cross Jacks: Incrociando braccia e gambe, aumenta il lavoro sui muscoli adduttori e sulle spalle.
  4. Jack Squat: Combinazione con uno squat per un lavoro più intenso su gambe e core.

Inserimento nel Programma di Allenamento

  • Riscaldamento: Perfetti per aumentare la temperatura corporea e preparare i muscoli.
  • Circuiti HIIT: Ideali per essere inseriti in circuiti ad alta intensità alternati ad esercizi di forza.

Conclusione 

I Jumping Jacks rappresentano un esercizio fondamentale nel mondo del fitness. Per i personal trainer, sfruttarne le potenzialità significa offrire ai clienti un allenamento variegato, efficace e coinvolgente. La comprensione approfondita di questo esercizio e delle sue varianti apre nuove possibilità per rendere ogni sessione di allenamento un’esperienza unica e stimolante.